Integratori per la prostata: amici o nemici?

Con l’arrivo del caldo ed il conseguente senso di debolezza molte persone non perdono tempo nel ricorrere agli integratori alimentari. Come evidente già dal nome, gli integratori alimentari hanno il ruolo di integrare la comune dieta, costituendo una fonte concentrata di sostanze nutritive quali vitamine, fibre, sali minerali, acidi grassi essenziali, aminoacidi, ecc.

Ultimamente il loro consumo è cresciuto notevolmente, soprattutto per via della diffusa convinzione che gli integratori alimentari possano essere un modo non faticoso per restare in forma e della loro facile reperibilità. E’ vero che gli integratori possono effettivamente dare un contributo importante alla salute nel momento in cui ci sia una carenza, ma è sicuramente importante che il loro consumo sia responsabile e consapevole.

Paradossalmente, le persone che fanno più spesso ricordo agli integratori alimentari sono quelle che hanno generalmente già stili di vita sani, ma che desiderano in qualche modo aumentare ulteriormente il proprio benessere psico-fisico. In realtà, l’utilizzo non controllato degli integratori alimentari può portare agli effetti opposti.

Per prima cosa bisogna ricordare che, per la maggior parte delle persone, una dieta varia ed equilibrata dovrebbe fornire tutte le sostanze nutritive di cui il nostro organismo ha bisogno.

Seconda cosa, gli effetti che ci possiamo aspettare dall’assunzione di un integratore alimentare dipendono molto dalla persona: età, sesso, abitudini alimentari, stile di vita, eventuali patologie e terapie in corso, ecc. malattie e/o condizioni intercorrenti. E’ quindi importante evitare il “fai da te” e approfondire con un professionista della salute se un tipo di integratore che si intende assumere è compatibile con le proprie condizioni di salute, o se invece potrebbe avere magari interazioni con dei farmaci che assumiamo abitualmente, per esempio.

Terza cosa, ma forse la più importante, è bene sapere che vitamine e minerali fanno bene alla nostra salute, ma che una assunzione esagerata può essere addirittura molto dannosa per il nostro corpo.

Negli ultimi anni stanno aumentando le evidenze riguardo ai benefici che alcuni tipi di alimenti possono avere sull’andamento di diverse patologie, anche oncologiche. Nel caso del tumore alla prostata è stato, per esempio, osservato che alcuni elementi come il selenio e i licopeni contenuti nei pomodori avessero degli effetti protettivi nei confronti del tumore alla prostata (vedi l’articolo sulla nutrizione).

A questo proposito, diversi piccoli studi sono stati condotti per verificare se l’uso di integratori alimentari contenenti anche selenio e licopeni potessero essere usati in aggiunta alle terapie classiche. In alcuni casi è stato osservato un ritardo nella crescita del tumore oppure un alleviamento dei sintomi.

Tuttavia, in uno studio torinese un gruppo di pazienti che ha ricevuto alte dosi di selenio, licopeni e polifenoli del te’ verde, ha sviluppato un tumore più aggressivo rispetto al gruppo di pazienti che ha ricevuto pillole contenenti placebo.

Queste evidenze sottolineano che ulteriori studi sono necessari per determinare come l’uso di integratori alimentari possa essere indicato per pazienti oncologici.

In definitiva, prima di assumere un integratore alimentare bisognerebbe porsi una semplicissima domanda: ne ho realmente bisogno?

Indicazioni Ministero della salute – Clicca qui

Report del National Heath Service del Regno Unito – Clicca qui

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